Questo pomeriggio ho ricevuto un messaggio molto interessante, che mi chiedeva se fosse possibile creare una comunity italiana.
La comunity si ritroverebbe intorno ad un dominio (ancora da definire).
Ho avvisato anche tutti i membri del gruppo Alla scoperta di Umbraco - CMS Open source. Speriamo che possa a breve esistere una vera comunity dedicata ad Umbraco.
Lo studio legale : Per questo progetto, lo studio legale ha deciso di comperare un template grafico in flash su http://www.monstertemplate.com/ ma ha chiesto di poter aggiornare autonomamente i contenuti. Sono pertanto stati modificati i file fla per caricare i dati contenuti nel sito a partire da un file xml che conterrà tutti i dati modificabili. (Non è una situazione ideale, perchè ogni programmatore flash ha i suoi vizietti e in questo caso preciso, il codice non era pulitissimo).
In questo progetto, la difficoltà principale sarà di definire i tipi di documenti (dokumenttyper). Un'unica macro xslt - forse complessa - dovrà generare il documento xml contenente i dati.
Lo studio legale potrà accedere solo ai dati e non alla loro formattazione: questo sopratutto perchè il supporto dei CSS in Flash 8 è molto limitato.
Il sito di promozione turistica: è ancora in alto mare. O quasi. Per ora sono stati definiti l'aspetto (tramite fogli di stile esterni - CSS) e i contenuti. Non ho ancora avuto il tempo di pensare agli aspetti tecnici che permetteranno a decine di utenti diversi di aggiornare sezioni specifiche.
Se pensi che l'approccio a Umbraco debba essere diverso, fammelo sapere !
Titolo: XSLT guida completa
Editore: Apogeo
Autore: Van Otegem Michiel
Titolo originale: Teach yourself XSLT in 21 days (Sams)
Collana: Guida completa
Pagine: 622
Supporto: No
ISBN: 88-503-2040-x
Lingua: Italiano
Pubbl.: Settembre 2002
Prezzo: € 39,00
Prima di buttarmi nella mischia, realizzai un primo progetto per un'amica: Giuliana Orsini.
Giuliana è una stilista che realizza abiti da sposa su misura. Voleva un vetrina virtuale. Voleva qualcosa di dinamico, che si muovesse. L'unica soluzione era Flash !
Fu una prova generale a tempo perso, tanto per vedere se ero in grado di tentare l'avventura. http://www.giulianaorsini.com/ faceva la sua bella figura nel mio nascente portfolio.
Subito dopo, aprì la partita iva e fui incaricato di realizzare il sito del Centro della Salute e Bellezza di Baselga di Pinè. Come di consueto, presentò tre bozze di cui uno divenne il progetto finale. Ma lavorando con uno schermo LCD, mi accorsi molto presto che i colori erano sfasati. Decise di rifare tutto da capo, gratuitamente. Il mio primo progetto non poteva essere un fallimento.
Realizzai anche il primo sito del Mai Zeder Team (esteticamente molto diverso dell'attuale portale, che gestiscono da soli ma è un pugno in un'occhio), il sito di Avi Ettore, quello della Sartori Costruzioni e del campione di patinaggio Matteo Anesi.
Una richiesta tornava di continuo: voglio gestirmi da solo i contenuti. Era possibile con un buon CMS. Ma il budget a disposizione non consentiva questa soluzione. Cominciai a provare alcuni prodotti: CMS made Simple, Axinom, Umbraco.
Non sto neanche lì ad elencare Joomla, che è troppo rigido per i miei standard. Alla fine si tratta sempre di fare una scelta. Umbraco poteva essere ospitato su un server virtuale di Aruba, quindi con costi tutto sommato molto contenuti. A differenza di made Simple, non richiedeva la conoscenza di MySql e PhP. Insomma, prometteva bene !
Contrariamente a quanto sento dire in giro (e l'ho detto anch'io), la documentazione non è poca. Forse è organizzata male e scritta in un pessimo inglese, rendendo le ricerche lunghe e difficoltose.
Umbraco è scritto in C#, ma la conoscenza di tale linguaggio non è necessaria per iniziare a lavorarci. Se proprio, è meglio sapere qualcosa di XSLT, il linguaggio che trasforma l'XML in HTML o in altri file XML. Ogni sito creato con Umbraco risiede in effetti in un unico grande file XML, che viene elaborato ad ogni richiesta.
Ormai ho deciso di utilizzare Umbraco per tutti i miei progetti, anche se la richiesta inizia a scarseggiare e mi costringe in qualche modo a concentrare tutti gli sforzi sulla traduzione.
L'esperienza non conta se sei autodidatta ! Oppure i miei siti non sono belli ? Ogni tanto mi viene il dubbio. Allora dal mio portfolio online, guardo il lavoro svolto finora e mi dedico all'autocritica. Non saranno i siti più belli del mondo. Ma tenuto conto del budget messo a disposizione e dei criteri che cerco ormai di rispettare, non sono per niente male.
Se vi capita di dare un'occhiata al mio lavoro e volete esprimere un giudizio o una critica costruttiva (non commenti del tipo "fa schifo, punto e basta !"), sentitevi liberi di farlo. Il mio portfolio web si trova all'indirizzo www.wuditi.it/portfolio.
Era il novembre del 2005 quando il mio datore di lavoro mi convinse a rassegnare le dimissioni. Così, da un giorno all'altro e senza aver programmato niente di preciso, mi ritrovai disoccupato.
Il mio avvocato aveva certo ottenuto una buona liquidazione ma sapevo che prima o poi sarebbero finiti i soldi e dai primi tentativi fatti presso alcune aziende della mia zona, divenne evidente che ero ormai bruciato. Non avrei più lavorato per nessuno.
Con una moglie e un figlio a carico, dovevo darmi da fare, inventarmi qualcosa...
Cosa potevo fare ? Avevo alle spalle una buona esperienza lavorativa: ma quell'esperienza non era facile da spendere presso altre aziende e ancora meno qui in Trentino.
Valutai la situazione. Avevo ottenuto il titolo di Laureato in Traduzione a Bruxelles presso il prestigioso I.S.T.I. (Istituto Superiore per i Traduttori ed Interpreti della Comunità francese del Belgio) nel 1994. Ero bilingue francese - italiano. Avevo tradotto dal francese all'italiano e dall'italiano al francese un'infinità di documenti, fra cui cataloghi e documenti tecnici.
Avevo anche un grande passione per il web. Già nel 1999, avevo studiato l'Html e la tecnologia ASP di Microsoft per realizzare la prima versione del sito aziendale; e all'avvicinarsi del temutissimo Millenium Bug, l'azienda aveva trovato naturale chiedermi di verificare la situazione. Poi si cominciò a parlare di privacy e di misure minime di sicurezza. Venivo sempre più coinvolto nella gestione delle risorse informative e alla fine, mi ritrovai responsabile dei sistemi informativi.
La mia carriera sarebbe certo andata avanti se solo l'amministratore che mi aveva assunto non fosse drammaticamente scomparso. Per suo padre invece, ero quello che giocava con il computer ! Sembrava che la normativa sulla privacy e le misure minime di sicurezza erano dei pretesti che inventavo per nascondere quello che succedeva in azienda. Rifiutare di rimuovere le password o di "spiare" la navigazione dei miei colleghi era mancanza di collaborazione. Non poteva durare a lungo. Ed era finita nell'ottobre del 2005 !
Mi serviva un'altro lavoro ! Ho inviato centinaia di curriculum, mi sono iscritto all'ufficio di collocamento e presso tutte le agenzie di lavoro interinale di Trento; ma il giorno in cui mi hanno chiesto se ero disponibile per un lavoro in fabbrica, ho capito e ho preso la mia decisione: Internet mi avrebbe salvato !
Mi sarei proposto come traduttore e web designer ! Così nacque Web Design & Traduzioni - WdT di Eric Lefèbvre !
